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Difficoltà respiratorie nel cane. Può trattarsi di covid?

By :Simone Pace 0 Commenta
Difficoltà respiratorie nel cane. Può trattarsi di covid?

La Parola allo specialista. In collaborazione con Clinica Veterinaria C.M.V Varese.

Il mio cane mostra difficoltà respiratorie. Potrebbe trattarsi di Covid? Che accorgimenti usare per accudirlo in sicurezza?

Nel corso della pandemia sono stati notificati in diversi Paesi positività per SARS CoV-2 in animali sia allevati che domestici. Evidenze epidemiologiche dimostrano che felini (gatti domestici e selvatici) visoni e cani sono risultati positivi al test per SARS-CoV-2 a seguito del contatto con persone infette da Covid19. Alcuni gatti hanno mostrato segni clinici di malattia. Nonostante ciò non risulta che i felini o i cani giochino un ruolo nella diffusione della malattia.

Tuttavia, poiché la sorveglianza veterinaria e gli studi sperimentali suggeriscono che gli animali domestici siano, occasionalmente, suscettibili a SARS-CoV-2, è importante proteggere gli animali di pazienti affetti da COVID-19, limitando la loro esposizione. (Fonte ISS)

 

Quali possono essere i sintomi?

Le evidenze disponibili suggeriscono che l’esposizione degli animali a SARS-CoV-2 possa dare luogo a infezioni asintomatiche/paucisintomatiche, ovvero manifestarsi con malattia vera e propria.

 

In caso di difficoltà respiratorie

La normale frequenza respiratoria in un cane è 6-18 atti respiratori al minuto a riposo.

Osserva le caratteristiche del respiro del cane nella normalità, durante il riposo o mentre dorme. Conoscere la loro normalità è il primo passo per accorgersi che qualcosa non va.
L’aumento della frequenza può essere associato a:

  • tosse
  • infiammazione-infezione delle prime vie respiratorie
  • febbre
  • caldo
  • dolore

Fino a situazioni di emergenza: infezioni profonde dell’albero respiratorio problemi cardiaci o patologie serie e che vanno trattate con rapidità.

Come distinguerle

Controllare i seguenti parametri:

  • monitorare la temperatura rettale (nel cane normale 38-39°)
  • segnalare presenza o meno di fonti di dolore (pazienti anziani con artrosi o discopatie)
  • presenza di scolo dal naso, starnuti.

Se si osservano:

  • respiro con sforzo a bocca aperta
  • tosse insistente
  • collo esteso
  • mucose cianotiche (lingua bluastra o grigiastra)
  • difficoltà nella deambulazione per affaticamento

Sono tutti segni di una probabile emergenza.

Che accorgimenti usare

Indipendentemente dall’attuale pandemia, quando si esce a passeggio con il proprio cane è sempre consigliabile prestare attenzione al suo comportamento. In un attimo può accadere che i nostri amici a quattro zampe raccolgano qualcosa di velenoso o di affilato. Le feci degli altri cani lasciate a terra possono anche trasmettere agenti patogeni come parassiti, virus e batteri, motivo per cui le deiezioni canine dovrebbero sempre essere raccolte dai proprietari dei cani.

E dunque, tra i consigli per un accudimento sicuro è bene:

  • Lavarsi sempre le mani con acqua e sapone o utilizza un gel a base alcolica, prima e dopo il contatto con il tuo animale e quando pulisci cuccia e scodella del cibo,
  • Non lavare il tuo animale da compagnia più del solito, se lo fai utilizza esclusivamente saponi neutri o consigliati dal tuo veterinario.
  • Al ritorno dalle passeggiate, puoi pulire mantello, zampe e l’area genito-anale con acqua e sapone neutro o prodotti registrati per uso dermatologico negli animali.

 

Come lo Shampoo Igienizzante Dermoprotettivo di ElsaBeauty, formulato con Ingredienti Attivi 100% Biologici e Tensioattivi Naturali, aiuta ad abbattere la carica batterica e virale sul pelo evitandone la trasmissione. L’Essenza di Lavanda ed Estratto di Iperico raggiungono la percentuale del 5%.

Allo stesso tempo mantiene il pelo morbido e la cute idratata, ed è quindi adatto anche per lavaggi frequenti.

È ottimo per pelli sensibili, arrossate, irritate  grazie al suo pH 5.0

 

A margine di tutto ciò occorre sottolineare che gli animali domestici contribuiscono alla nostra gioia e al nostro benessere, soprattutto in periodi di stress come quelli che stiamo vivendo. In assenza di sintomi riferibili a COVID-19 e se non si è in isolamento domiciliare, passare del tempo con il proprio animale domestico e accompagnare il proprio cane nell’uscita quotidiana (nel rispetto della normativa) contribuisce a mantenere in salute noi stessi e i nostri amici animali.

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Categorie : News ElsaBeauty

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